LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE

Legamento Crociato AnterioreIl legamento CROCIATO anteriore si trova ALL’INTERNO dell’articolazione del GINOCCHIO ed insieme al crociato posteriore GARANTISCE la STABILITÀ e la CORRETTA BIOMECCANICA del ginocchio.

CAUSE DI LESIONE 

– La lesione del crociato anteriore (LCA) è una conseguenza assai frequente A SEGUITO di un TRAUMA al ginocchio e spesso si ASSOCIA a LESIONI MENISCALI (molto spesso del menisco mediale).
– La lesione del legamento è causata  meccanicamente dalla TORSIONE VIOLENTA del GINOCCHIO mentre il PIEDE è FISSO al SUOLO (contrasti di gioco; terreno irregolare)oppure molto SPESSO quando SI  ATTERRA da un BALZO in EQUILIBRIO PRECARIO(basket; pallavolo; pallamano; calcio…)

ACCERTATA la LESIONE (PARZIALE,SUB TOTALE,COMPLETA) del legamento crociato anteriore,il pz ha di fronte a sè due alternative:

1) TRATTAMENTO CONSERVATIVO Non operarsi, seguire un intenso programma di fisioterapia e riprendere gradualmente una vita normale, con la consapevolezza che il legamento crociato anteriore NON GUARISCE DA SOLO e tende a degenerare (la sua vascolarizzazione è insufficiente a garantire i processi riparativi), quindi la sua mancanza PREDISPONE ALL’USURA PRECOCE  del GINOCCHIO e alla sua INSTABILITÀ

2)INTERVENTO CHIRURGICO  Operarsi e RIACQUISIRE le PIENE  CAPACITÀ del GINOCCHIO. l’intervento è indicato quando persistono dolore e instabilità e per tutti i pazienti giovani, sia per prevenire una precoce usura del ginocchio sia per CONSENTIRE loro qualunque GESTO SPORTIVO.

SEGNI E SINTOMI DI ROTTURA DEL CROCIATO

– Il paziente AVVERTE tipicamente la SENSAZIONE di un “CRACK” articolare al momento del trauma
– un FORTE DOLORE al ginocchio
– unito alla SENSAZIONE D’INSTABILITÀ
– oltre ad un EVIDENTE GONFIORE  articolare
– se la lesione interessa solamente il crociato, il paziente riesce a rialzarsi e camminare dopo pochi minuti dal trauma, ma resta la sensazione d’instabilità, come se il GINOCCHIO fosse FUORI CONTROLLO.

DIAGNOSI

– Molto importante è il RACCONTO  del PAZIENTE che spesso DESCRIVE dettagliatamente il MOVIMENTO TRAUMATICO e le SENSAZIONI avvertite
– TEST SPECIFICI (test del “cassetto” e altri) permettono clinicamente di apprezzare la rottura del legamento
– la LESIONE del crociato può essere COMPLETA perciò  il GINOCCHIO è particolarmente INSTABILE
– in caso di LESIONE PARZIALE il ginocchio è PARZIALMENTE INSTABILE perché si apprezza,seppure diminuita, la sensazione di arresto legamentoso alla trazione del ginocchio
– la RISONANZA MAGNETICA è l’esame strumentale migliore per
la diagnosi accurata e precisa della gravità della lesione

RIABILITAZIONE POST INTERVENTO 

– L’intervento è svolto in ARTROSCOPIA
– Il NEOLEGAMENTO è formato dalla porzione di tendine dei MUSCOLI GRACILE e SEMITENDINOSO ( muscoli flessori della coscia)

PROGRAMMA RIABILITATIVO 

– La RIEDUCAZIONE del ginocchio è FONDAMENTALE per un pieno RECUPERO funzionale
– deve iniziare DALL’IMMEDIATO POST OPERATORIO
– è necessario SEGUIRE  sempre i CONSIGLI di medico e fisioterapista
– il paziente potrà iniziare a FLETTERE ed ESTENDERE il ginocchio SUBITO dopo l’intervento: nei primi 15 giorni si mira a raggiungere i 120° di flessione, mentre l’estensione completa va da subito ricercata (fondamentale per il corretto recupero del cammino)
– potenziamento muscolare (prima in isometria poi con elastici)
– stretching
– esercizi propriocettivi (inizialmente fuori carico poi progressivamente su superfici instabili)
– in media una RIPRESA COMPLETA si raggiunge DOPO 3-4 MESI di buona fisioterapia
– dopo circa 3 mesi (tempo biologico di attecchimento del neolegamento) si possono praticare nuoto, bici e iniziare a correre
– L’ATTIVITÀ SPORTIVA AGONISTICA  viene ripresa mediamente DOPO 5-6 MESI dall’intervento

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