LA DISTORSIONE DI CAVIGLIA

È il TRAUMA PIÙ FREQUENTE TRA GLI SPORTIVI.
Generalmente si verifica A SEGUITO di un MALPOSIZIONAMENTO DEL PIEDE  con conseguente movimento brusco e forzato delle strutture anatomiche.
Ci sono diversi GRADI DI LESIONE  proporzionali alla GRAVITÀ DELLA DISTORSIONE perciò con diversi tempi e modalità di recupero.
Il trauma distorsivo avviene nel 90% dei casi a carico del COMPARTO LEGAMENTOSO ESTERNO , mentre più rare sono i traumi subiti dal sistema legamentoso interno.

LESIONI DI I GRADO

– LIEVE STIRAMENTO DEL LEGAMENTO  peroneo-astragalico (compartimento laterale/esterno), la capsula articolare non si rompe, il gonfiore è assente o modesto.
– Anche se si tratta di una SEMPLICE e lieve DISTORSIONE, NON VA comunque TRASCURATA .

TRATTAMENTO 
– Mettere subito a RIPOSO la caviglia. Applicare il GHIACCIO (10/15 minuti più volte al giorno) per ridurre il gonfiore e il dolore.
– Terapia fisica (TECAR,LASER,ULTRASUONI) per riparare il legamento e le strutture danneggiate.
– NEUROTAPING per stabilizzare la caviglia.
– Esercizi di RINFORZO DEI MUSCOLI  che agiscono sulla caviglia.
– ESERCIZI propriocettivi di EQUILIBRIO.

LESIONI DI II GRADO

– INTERESSANO I LEGAMENTI  peroneo-astragalico e peroneo-calcaneare, con probabile coinvolgimento anche della capsula articolare.
– Comporta DOLORE  INTENSO , GONFIORE ESTESO e APPOGGIARE il PIEDE è molto DIFFICOLTOSO  o del tutto impossibile.

TRATTAMENTO 
– È necessaria un’IMMOBILIZZAZIONE  prolungata,ma NON ECCESSIVA,per 5/7 giorni, attraverso il NEUROTAPING oppure un tutore specifico tipo “AIRCAST”, utili entrambi a  proteggere i legamenti, consentendone un più rapido recupero.
– Il carico è concesso di norma dopo circa 10 giorni.
– La riabilitazione comincia da subito con TECAR,LASER,ULTRASUONI per RIDURRE lo stato infiammatorio caratterizzato da DOLORE e GONFIORE.
– In scarico si possono già cominciare gli ESERCIZI  di RINFORZO  SPECIFICI  eseguiti in isometria ed ESERCIZI PROPRIOCETTIVI .
– Molto utile utilizzare la CYCLETTE in scarico.
– Proseguire poi incrementato il lavoro e la difficoltà degli esercizi sia di rinforzo che di equilibrio.
– RIPRESA graduale dell’attività e del gesto sportivo specifico almeno 3 SETTIMANE .

LESIONI DI IIIGRADO 

Causano la LACERAZIONE TOTALE  di tutte le STRUTTURE legamentose e capsulari, con DOLORE VIVO , EMATOMA  visibile e IMPOSSIBILITÀ totale di CARICO.

TRATTAMENTO 
– Rivolgersi IMMEDIATAMENTE a un pronto soccorso ed effettuare gli esami di routine (ESAMI RX ) per verificare l’entità della lesione escludendo o meno la PRESENZA di FRATTURE in acuto.
– A distanza di un paio di settimane è molto utile eseguire una ECOGRAFIA e ancor più una RISONANZA MAGNETICA per valutare accuratamente oltre lo STATO dei LEGAMENTI,anche e sopratutto,gli effetti dannosi sulla CARTILAGINE E sulle OSSA  della caviglia che la distorsione stessa può aver provocato.
– Il TRATTAMENTO potrà essere comunque CONSERVATIVO ma in caso di caviglia molto instabile ci POTREBBE ESSERE un’indicazione CHIRURGICA.
– Per questo tipo di trauma è ancora più importante seguire le istruzioni del medico o del fisioterapista per quanto riguarda la concessione del carico e la deambulazione.
– Sarà  sicuramente necessario un buon periodo di RIABILITAZIONE ( almeno 6 SETTIMANE)
TECAR,LASER e ULTRASUONI sono fondamentali per RIDURRE velocemente lo stato infiammatorio e quindi il DOLORE e GONFIORE,oltre a STIMOLARE la GUARIGIONE dei tessuti,cioè LEGAMENTI,CARTILAGINE articolare e OSSA della caviglia.
– Progressivamente,come per gli altri gradi di distorsione,si procederà con ESERCIZI di RINFORZO SPECIFICO e PROPRIOCETTIVI
– Infine GRADUALMENTE si tornerà al GESTO SPORT SPECIFICO  e alla ripresa dell’ATTIVITÀ  sportiva NON PRIMA DEI 2 MESI .