DOLORE AL TENDINE ROTULEO
Si verifica quando si effettuano SOLLECITAZIONI RIPETUTE sul tendine rotuleo.
– i risultati sono PICCOLE LESIONI NEL TENDINE, che il corpo cerca di riparare.
Possono contribuire allo sviluppo della tendinite rotulea:
– INTENSITÀ e FREQUENZA DELL’ATTIVITÀ FISICA
– il sovrappeso
– MUSCOLI delle gambe “DEBOLI” o non allenati allo sforzo
– FLESSIBILITÀ RIDOTTA dei MUSCOLI della COSCIA (quadricipite) e dei tendini del ginocchio, potrebbero aumentare la pressione sul tendine rotuleo
– DISALLINEAMENTO DELLE OSSA DELLE GAMBE: la linea delle gambe potrebbe essere leggermente storta e ciò aumenta la pressione sul tendine
– ROTULA SOLLEVATA: la rotula può essere posizionata più in alto rispetto al ginocchio, causando maggiore sforzo sul tendine rotuleo.
– SQUILIBRIO MUSCOLARE: se alcuni muscoli delle gambe sono molto più forti di altri,il tendine subisce tensioni anomale
TENDINE ROTULEO: TRATTAMENTO RIABILITATIVO
L’approccio conservativo per la cura della tendinite rotulea mira a RIDURRE la PRESSIONE sul TENDINE e POI GRADUALMENTE RINFORZARLO.
– CONTRAZIONI ECCENTRICHE
– ESERCIZI PROPRIOCETTIVI specifici su piani inclinati
– RIPOSO: non significa rinunciare a qualsiasi attività fisica, ma EVITARE di CORRERE e SALTARE.
– RINFORZO DEL TENDINE: esercizi con specifici gradi di lavoro del quadricipite
– TAPING NEUROMUSCOLARE: ideale per la ripresa dell’attività sportiva
– terapia fisica: ULTRASUONI/LASER/TECAR (associata ad esercizi eccentrici)
DIAGNOSI
– La diagnosi di tendinite rotulea viene fatta in base a SEGNI e SINTOMI TIPICI
– gli esami strumentali più utili per valutare il tendine rotuleo sono L’ECOGRAFIA e la RISONANZA MAGNETICA
Fondamentale in sede di visita fare DIAGNOSI DIFFERENZIALE cioè escludere
PATOLOGIA FEMORO-ROTULEA
LESIONI DEL MENISCO
CONDROMALACIA DELLA ROTULA