PROTESI D’ANCA
L’articolazione DELL’ANCA ha le seguenti FUNZIONI
– collega il bacino all’arto inferiore
– consente il trasferimento del movimento dal tronco alle gambe
– sorregge e distribuisce il peso
La PROTESI dell’anca consiste nella SOSTITUZIONE della PARTE ossea FEMORALE E/O di quella ACETABOLARE che assieme costituiscono l’articolazione dell’anca.
Il materiale usato è generalmente titanio o ceramica, anallergici e che si adattano al tessuto umano senza, in genere, provocare rigetto.
Le CAUSE PRINCIPALI per cui è necessario l’INTERVENTO sono:
– grave artrosi dell’anca
– brutta frattura della testa femorale
– displasia (malformazione) congenita
– artriti severe e deformanti(reumatismi)
LA PROTESI È L’ULTIMA SCELTA!
Constatato che l’ARTROSI è la CAUSA PRINCIPALE del ricorso alla protesi, va comunque ricordato bene che PRIMA DELL’INTERVENTO il paziente dovrebbe PROVARE una STRATEGIA CONSERVATIVA caratterizzata da:
– EVITARE alcuni movimenti in modo particolare ( FLETTERE l’anca OLTRE I 90°/ ACCAVALLARE le gambe / INCROCIARE le gambe )
– diminuzione del PESO per non gravare troppo sull’articolazione dell’anca
– evitare lunghe camminate o LAVORI PESANTI
– svolgere una buona FISIOTERAPIA
– assumere i FARMACI consigliati dal medico
Molto spesso tutte queste attenzioni evitano o ritardano l’intervento chirurgico!
Quando il metodo conservativo non dà al paziente i risultati sperati bisogna ricorrere alla protesi che
restituisce al paziente “un’anca nuova” e funzionante, eliminando il dolore.